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Ferragosto è una festività di origine antichissima, Il termine infatti deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti e fu istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C.
Sul Monte Amiata si racconta che il 14 agosto sul finire del pomeriggio i nostri avi si dirigessero verso la vetta della montagna ed attendevano lo scendere della notte accendendo fuochi nel bosco, attorno ai quali in molti trascorrevano la notte aspettando l’arrivo del 15 agosto.
La montagna così si illuminava di tanti falò in un rito estivo che da sempre era considerato in qualche modo un atto di devozione alla “montagna madre”.
E’ seguendo questo filone “atavico”, che 17 anni fa una manciata di ragazzi, con 2 giradischi e un paio di casse hanno percorso la strada verso la montagna ed hanno iniziato a riproporre questa celebrazione dal significato ancestrale, quello della notte di Ferragosto, che da quel giorno per molti sull’Amiata significa FERRA IL BOSKO.
L’intento di questo nome era quello di invitare i partecipanti a salire in montagna e “piantare” i picchetti delle loro tende per viversi la magia della notte sulla montagna sacra: il monte Amiata.
Da quel giorno Ferra il Bosko ha contagiato sempre più persone fino a diventare un appuntamento
tradizionale sul territorio amiatino, che coinvolge tantissime persone ogni anno.

La formula è molto semplice: Ferra il Bosko è una cena/evento itinerante. Il percorso è suddiviso in 3 tappe, su una lunghezza di circa 6 km.
Nelle 3 tappe si percorre l’iter della cena: aperitivo, antipasto, primi piatti e secondi piatti.
Si parte alle 18:00 dal museo minerario di Abbadia San Salvatore, dove si può consumare l’aperitivo e l’antipasto, utili per prendere le energie necessarie per incamminarsi verso la seconda tappa a metà percorso, dove si possono consumare dei buonissimi primi piatti, riposarsi ed ascoltare musica prima di affrontare la rimanente parte di percorso che porta fino al main stage, il Primo Rifugio Amiatino, dove si trovano grigliate miste ed i concerti principali che vanno avanti fino a tarda notte.

Naturalmente sono presenti navette e parcheggi per auto, anche se noi consigliamo vivamente di provare l’esperienza di Ferra il bosko rigorosamente a piedi.

Questo percorso da modo ai partecipanti di vivere una divertente serata a stretto contatto con la natura.

La vera particolarità ed il vero successo dell’iniziativa sta nella sua contrastante natura intima ed allo stesso tempo collettiva. Questo perché durante il percorso i partecipanti possono vivere una moltitudine di esperienze sensoriali: si inizia entrando nel bosco con la luce del giorno, assaporando i colori della vegetazione circostante e gli odori del bosco. Salendo di tappa in tappa si può assistere alla lenta discesa del crepuscolo e dell’oscurità. Quindi si può vivere questa alternanza di momenti aggregativi – durante i ristori – e momenti di quiete ed intimità durante il tragitto, in unNaturalmente sono presenti navette e parcheggi per auto, anche se noi consigliamo vivamente di provare l’esperienza di Ferra il bosko rigorosamente a piedi. Questo percorso da modo ai partecipanti di vivere una divertente serata a stretto contatto con la natura.

La vera particolarità ed il vero successo dell’iniziativa sta nella sua contrastante natura intima ed allo stesso tempo collettiva. Questo perché durante il percorso i partecipanti possono vivere una moltitudine di esperienze sensoriali: si inizia entrando nel bosco con la luce del giorno, assaporando i colori della vegetazione circostante e gli odori del bosco. Salendo di tappa in tappa si può assistere alla lenta discesa del crepuscolo e dell’oscurità. Quindi si può vivere questa alternanza di momenti aggregativi – durante i ristori – e momenti di quiete ed intimità durante il tragitto, in un
percorso emozionale di puro contatto con il Monte Amiata.

Potete farlo a piedi o in auto o con la navetta.
Sono circa 6.2 Km divisi in 3 tappe che si sviluppano partendo da Abbadia San Salvatore alle (880 mt s.l.m.) per arrivare, seguendo la strada provinciale immersa nei boschi dell’Amiata, alla tappa intermedia in Località Catarcione (1070 mt s.l.m.) fino alla Terza tappa / main stage (1280 mt s.l.m.).
Il miglior modo di fare Ferra il Bosko completo – ove possibile – è a piedi ovviamente.
Sono momenti unici.
Si inizia entrando nel bosco con la luce del giorno, assaporando i colori della vegetazione circostante e gli odori del bosco. Salendo di tappa in tappa si può assistere alla lenta discesa del crepuscolo e dell’oscurità. Quindi si può vivere questa alternanza di momenti aggregativi – durante i ristori delle tappe – alternati a momenti di quiete ed intimità durante il tragitto.
Oppure, potete anche fare una porzione a piedi, e usufruire delle navette che fanno continuamente la spola tra le tre tappe, dalle 18:00 alle 3:00, prendendola alla tappa intermedia.
CONSIGLI UTILI PER FARLA A PIEDI:
Acquistare il ticket cena completo alla prima tappa (30,00 € o 15,00 per il ticket baby), cosi avrete già tutti i buoni per pasti e bevande ed eviterete file alle varie casse.
– Scarpe comode.
– Abbigliamento estivo da montagna con materiali rifrangenti per farsi ben vedere dalle auto  quando la luce inizia a scendere. (Va bene anche il giubbotto dell’auto.)
– Lampadina per la parte finale del percorso, che sarà sul crepuscolo/notturna.
CONSIGLI PER SALIRE IN AUTO
Si può salire anche in auto, la presenza di parcheggi non è garantita ma generalmente si riesce.
N.B. Nel caso in cui decideste di salire in auto ricordatevi di NON GUIDARE SE CONSUMATE BEVANDE ALCOLICHE, anche perchè, oltre ad essere molto pericoloso ed irresponsabile è praticamente certo il controllo da parte delle forze preposte. Saremo noi stessi ad incentivarlo e sostenerlo.
P.S. Si può usufruire – come dicevamo sopra – anche di un servizio continuo di navetta fino ad eventuale esaurimento posti, ma in questo caso basterà attendere la successiva.

Il ticket per acquistare la cena a tappe, vera anima dell’evento, ha il costo di 30,00 € e da quest’anno – per la gioia dei genitori – esiste anche il ticket baby, per i piccoli, al costo di 15,00€. Potete acquistare i ticket il giorno 14 stesso, a partire dalle 16:00 davanti ai portici del Comune, oppure direttamente alla prima tappa dalle 18:00.

MENU BABY a 15 €
– Aperitivo con drink analcolico e piatto antipasto (vedi menu sotto).
– Main stage con Hot Dog e contorno, accompagnato da un drink analcolico.

TICKET STANDARD a 30,00 €
Aperitivo: Drink + Piatto antipasto.
Primi Piatti: Prima portata + Vino/Birra/Analcolico.
Main Stage: Hamburger di Salsiccia / Manzo o Hot Dog + contorni vari e salse + Birra / Analcolico.


ECCO I MENU COMPLETI:
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PRIMA TAPPA: APERITIVO/ANTIPASTO
COCKTAIL / DRINK con
– Cestino di pasta brisee con spinaci e guanciale
– Insalata di patate dirimi e tonno
– Bocconcini di pollo alla pizzaiola
– Torta di verdure
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SECONDA TAPPA: PRIMI PIATTI
Birra/Vino/Analcolico Con
– Lasagna alla boscaiola
– Cipollato
– Pasta e Fagioli
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MAIN STAGE
Birra o drink analcolico +
– Hamburger di salsiccia
– Hamburger di manzo
– Hamburger vegetariano
– Hot dog
Con Patatine + salse – Fagioli – Riso

Ferra il Bosko non organizza ne prevede nessun campeggio durante l’evento. Quello di dormire in montagna la notte del 14 agosto è una tradizione che, sul territorio, si perde nella notte dei tempi, e cosi è tutt’oggi. E’ un iniziativa SPONTANEA e LIBERA di persone che festeggiano cosi la nottata. Cosi potrete godervi lo notte sull’Amiata all’aperto, un’esperienza seriamente bellissima. Quello che possiamo fare, da partecipanti attivi alla notte in tenda, è darvi alcuni consigli:


– Cercatevi un posto il pomeriggio o la mattina, cosi siete sicuri di dove vi posizionate.
– NON ACCENDETE FUOCHI Ci sono molti controlli, le multe sono salate ed il rischio incendio è sempre reale. Organizzatevi con luci a batteria.
– NON SPORCATE Lasciate il bosco esattamente come lo avete trovato per favore. I partecipanti sono sempre stati rispettosi ed intelligenti. Non sporcate e la mattina portate via TUTTO quello che avete prodotto con dei sacchi neri della spazzatura (ricordate di portarli). Nel piazzale del primo rifugio ci sono i cassoni della spazzatura differenziata.


Ultimo consiglio, fondamentale sopratutto per i turisti:
Non vi avventurate troppo – durante la notte – in giro per il bosco, perché ci sono i degli animali autoctoni strani, nessuno ha capito se siano realmente pericolosi, ma nel dubbio fate attenzione. Hanno sembianze umane ma parlano strano, dicono cose come: “andù vai!” o “chiappèlu!”, qui li chiamano “i Badenghi“. Sono sono bestie che vi auguriamo di non incontrare mai al buio dei faggi. O forse si… 😉
 
Per la prima volta, ci sarà l’autorizzazione delle autorità preposta per la chiusura della strada al traffico veicolare sulla provinciale sp81/a del Monte Amiata (il tratto di 6 Km di Ferra il bosko), dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
Questa è un importante conquista dell’evento soprattutto perchè aumenta sensibilmente la sicurezza dei tantissimi partecipanti a piedi e la qualità generale dell’iniziativa. Perciò in quel lasso di tempo NESSUNO, potrà salire in auto (vedi eccezioni al punto 4).
Siamo consapevoli che potrebbe essere un (breve) disagio per chi volesse semplicemente salire verso la montagna, ma essendo soltanto di 3 ore, confidiamo nella vostra comprensione.
 
DUNQUE COME MUOVERSI AL MEGLIO?
 
1) Affidatevi alle navette: Come promesso, abbiamo raddoppiato il servizio navette. Zero stress con i parcheggi e sono gratuite.
 
2) Se volete salire in auto, portatela al primo rifugio prima delle 18:00 e riscendete con la navetta per iniziare da capo dalla prima tappa. Cosi potrete poi scendere con la vostra auto quando volete, dopo le 21:00 alla riapertura delle strade.
In questo caso, è bene che teniate in considerazione di NON GUIDARE SE AVETE BEVUTO ed a questo proposito vi disincentiviamo ulteriormente informandovi che saranno praticamente certi i controlli stradali. Siate intelligenti.
 
3) Le auto presenti dentro alla zona vietata al traffico veicolare non potranno muovere il veicolo da li fino alle 21:00. Dovranno aspettare almeno quell’orario per spostare la macchina.
 
4) Se siete residenti all’interno dell’area interessata, oppure siete turisti che soggiornano nella stessa area (ad esempio b&b in qualche baita o cose simili) sarete autorizzati al passaggio, previa documentazione a supporto (mail di conferma del soggiorno, documento attestante la residenza etc). Tutto il resto delle persone può usufruire del percorso alternativo dalla strada provinciale del Quaranta.
Dopo le 21:00 tutto torna alla normalità.
 
 

NAVETTE: Il servizio navette sarà attivo dalle ore 17:30 alle ore 3:00 (ultima corsa dal primo rifugio) e sarà composta da due navette no-stop che passeranno da ogni tappa circa ogni 20 minuti.

PARCHEGGI: Il parcheggio principale rimane il piazzale di fonte al museo minerario. Da li si può prendere la navetta ed iniziare l’evento. Il resto dell’evento prevede dei parcheggi soltanto sul main stage, ma sono pochi. Se potete usate le navette.

Coordinate:

PARCHEGGIO MUSEO MINERARIO (con fermata navetta): 42.883526, 11.664924

LAGHETTO VERDE | PRIMA TAPPA (Dalle 18:00) : 42°52’56.2″N 11°39’41.7″E

CATARCIONE | SECONDA TAPPA (Dalle 19:30): 42°53’46.1″N 11°39’03.3″E

PRIMO RIFUGIO | MAIN STAGE (Dalle 21:00): 42°54’13.1″N 11°38’02.8″ELa certezza potremmo averla fino a poche ore prima dell’ev

L’evento inizia alle 18:00 con la prima tappa al Laghetto verde (vedi coordinate nella sezione dedicata).
La seconda tappa (Catarcione) aprirà alle 19:30.
Il Main stage aprirà alle 21:00.
Gestite il vostro tempo come ritenete opportuno 😉
La navette faranno servizio gratuito e no-stop dalle 17:30 alle 3:00 (ultima corsa che parte dal main stage).